La finanziaria 2010 ha confermato anche per il 2011 la detrazione del 55% delle imposte per ristrutturazioni volte al risparmio energetico. Fino al 2010 era possibile spalmare la detrazione su un periodo di 5 anni, mentre oggi la stessa percentuale verrà spalmata su un lasso di tempo di 10 anni.
L’ECOBONUS riguarda l’installazione in abitazioni ed edifici già esistenti di:
- infissi termici
- caldaie a basso consumo
- impianti di climatizzazione invernale
- pannelli solari
La detrazione ha validità solo se le modifiche riguardano prodotti certificati ed omologati per il risparmio energetico.
L’Ecobonus del 55% è disciplinato dalla legge numero 296 del 27 dicembre 2006 sulle ristrutturazioni edilizie e d.l. del 19 febbraio. Secondo tale legge non sarà possibile cumulare la detrazione con altre agevolazioni fiscali che riguardano lo stesso tipo di intervento a fine energetico.
Secondo l’ingegnere di Enea, Giampaolo Valentini, la proroga per il 2011 della misura potrebbe limitare le aziende in quanto disporrebbero di pochissimo tempo per programmare investimenti. Inoltre non servirebbe a far raggiungere gli obiettivi del governo in materia energetica. Secondo l’Anit (Associazione Nazionale per l'Isolamento Termico e acustico) la proroga è un “contentino” che non risolve del tutto il problema e che non tiene conto dell’evoluzione in 10 anni del tasso d’inflazione e di altre variabili.
Foto: Berardo Casa della Tenda